PSICOMOTRICITA'
La psicomotricità è una pratica terapeutica ed educativa che si interessa dell'integrazione delle funzioni psichiche con quelle motorie e lavora sugli stetti legami di interdipendenza e di connessione profonda tra le due funzioni.
Nei bambini che, soprattutto attraverso il corpo (movimento, equilibrio, motricità fine), sperimentano e approdano allo sviluppo delle funzioni cognitive superiori (attenzione, linguaggio, memoria, narrazione), il terapista lavora per sostenere e sviluppare attraverso il movimento e l’azione che si manifestano nel gioco spontaneo i processi di sviluppo psichici e cognitivi.
Negli adulti, invece, dove prevalgono le espressioni linguistiche, il terapista lavora prevalentemente sul linguaggio per riportare attenzione agli aspetti corporei e di propriocezione recuperando un maggiore equilibrio psicofisico.
Le patologie trattate comprendono:
Con specifico riferimento all’età adulta e alla terza età la psicomotricità agisce nella riabilitazione dopo ischemia celebrare o nel caso di tutte quelle patologie come la demenza senile o la malattia di Alzheimer che colpiscono le funzioni corticali superiori come l'attenzione, la memoria ed il linguaggio.
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