PUZZLE: I BENEFICI PER LO SVILUPPO DEI BAMBINI
Dr.ssa Désirée Caragnano - Psicologa Psicoterapeuta • 24 marzo 2022
Puzzle: i benefici per lo sviluppo bambini
I puzzle per i bambini hanno innumerevoli effetti positivi.
Giocare con i puzzle già in tenera età:
- influenza positivamente i processi mentali;
- stimola la motricità fine e le capacità cognitive;
- migliora la coordinazione occhio-mano.
Giocando con i puzzle i bambini esercitano la concentrazione e la pazienza; imparano, inoltre, a risolvere i problemi con un approccio strategico e strutturato.
La loro capacità di concentrazione e la memoria, soprattutto quella a breve termine, migliorano, aumentando anche la perseveranza e la capacità di sopportare la frustrazione.

La terapia neuropsicomotoria, che ad oggi viene utilizzata per sostenere e riabilitare disturbi e difficoltà del neurosviluppo, si è sviluppata sulla base delle scoperte e degli studi fatti in neuropsicologia e neurofisiologia che evidenziano il ruolo del movimento, soprattutto nei primi anni di vita, come precursore di ogni processo d’apprendimento. La terapia neuropsicomotoria fonda la sua pratica su questo costrutto e facilita l’apprendimento di sequenze motorie sia attraverso l’osservazione( il/la bambino/a osservano il terapista eseguire un compito motorio) sia attraverso l’esecuzione differita del compito motorio che viene rinforzata dal terapista che la adatta ai bisogni specifici di quel/la bambino/a, cura l’ambiente in cui questa azione viene appresa, e sostiene la motivazione del/la bambino/a nel fare da solo. Il modo in cui ci muoviamo rappresenta quindi un tratto principale attraverso cui ci presentiamo, costruiamo la nostra identità ed interagiamo con il mondo e con le persone.

Questo albo illustrato racconta la disavventura accaduta al mostro dei colori, che ha mescolato le emozioni al punto da creare un tale groviglio che lui stesso è ora confuso e stralunato. Perché le emozioni non funzionano se sono tutte aggrovigliate e quindi bisogna disfare l'ammasso, compito che il mostro svolgerà aiutato da una volenterosa bambina che lo assiste non solo nel rimettere a posto i vari sentimenti, ma anche nell'associare a ognuno il proprio colore.
Alcuni libri per bambini hanno qualcosa da insegnare anche agli adulti. La voce narrante si fonde con musica ed effetti sonori per creare un'atmosfera che permetterà di rendere vive le pagine dei libri. Un testo poetico illustrato che invita a superare i limiti della realtà quotidiana con la forza dell'invenzione.

Nelle pagine di questo articolo racconterò la mia esperienza di musicista in corsia presso l'Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze. La Musica in Ospedale fa parte di un progetto più ampio che prende il nome di Play Therapy, in cui rientrano attività complementari alla cura sanitaria ospedaliera quali la Ludoteca, i Clown in Corsia, la Pet Therapy e l'Ortogiardino. Nello specifico prenderò in considerazione le possibilità e gli aspetti di apprendimento che ruotano intorno alla relazione musicale, osservandoli da una prospettiva analitico transazionale.